title
Il diritto di rogito nei confronti di un’amministrazione comunale si riferisce alla remunerazione che spetta al segretario comunale per l’esercizio delle sue funzioni rogatorie, ovvero per l’autenticazione di atti e contratti in cui l’ente è parte.
Questo diritto è regolato da normative specifiche e varia a seconda della dimensione demografica del comune e della presenza o meno di personale con qualifica dirigenziale.
Per esempio, secondo il decreto legge n. 90 del 2014, convertito con modificazioni dalla legge n. 114 del 2014, nei comuni privi di dipendenti con qualifica dirigenziale, i diritti di rogito sono attribuiti integralmente ai segretari comunali fino a concorrenza del quinto della loro retribuzione annuale.
Se gli importi riscossi dal comune superano questa soglia, le somme eccedenti restano nella disponibilità del bilancio comunale.
In sostanza, il diritto di rogito rappresenta un compenso per il segretario comunale per le responsabilità speciali assunte nell’autenticare documenti per conto dell’amministrazione comunale.